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mercoledì 18 agosto 2010

Guida: Come installare Android su iPhone con iPhoDroid 0.6b RC 13 e prime impressioni (Aggiornato il 05ott2010)

Anche io, come sicuramente molti di voi, sono stato colpito dalla curiosità di vedere come si comporta Android sul mio iPhone; è già da molto tempo che è in piedi il progetto di iPhodroid, un'applicazione che funziona solo su Mac e che arrivata alla sua versione 0.6b RC 13 permette con un solo click (la versione si chiama infatti 1Shot) di installare l'ultima versione di Android, la Froyo 2.2, non ancora installabile su tutti i dispositivi con Android nativo. Dopo diversi tentativi con le versioni precedenti nessuno dei quali andato in porto, ho deciso di provare questa nuova release di cui vi mostro il changelog:

- installazione davvero molto veloce (e chi ha seguito il progetto come me sin dalle sue origini capirà davvero quanti passi avanti sono stati fatti), bastano circa 5 minuti per portare a termine l'installazione
- risolti i problemi con il WiFi che ora funziona, c'è ancora qualche bugs, ma è perfettamente utilizzabile
- Froyo 2.2 ottimizzato per iPhone 2G e 3G (il progetto per il 3GS e l'iPhone 4 non sono ancora stati portati a termine)
- c'è ora la possibilità di installare Android o di provarlo in modo che con l'avvio successivo parta normalmente iPhone OS

Volevo fare una semplice guida su come utilizzare questo software, ma non c'è davvero bisogno di spiegare nulla, l'unica premessa è che dovete disporre di un iPhone 2G o 3G sbloccato con Redsn0w o PwnageTool e non con Spirit e funziona anche con iPhone 3.1.x (quindi anche il 3.1.3) e iOS 4.0.x; qui trovate la versione per 2G e per 3G (si aprirà il sito www.iphodroid.com, circa a metà pagina troverete il link per la versione 2G segnalata come iPhoDroid 0.6 2G - se non la vedete provate ad utilizzare la funzione "Cerca" del browser (cmd+f) - se vi serve la versione per 3G andate a fondo pagina, la versione è segnalata come iPhoDroid 0.6 3G); effettuate il download, collegate l'iPhone al mac (dovete disabilitare il PIN della vostra SIM perché altrimenti non vi sarà possibile inserirlo da Android, è un bug che dovrebbe essere risolto con la prossima release) e chiudete iTunes, scompattate il file .zip, avviate iPhoDroid e fate click su Shoot, da quel momento non dovrete fare più nulla, solo quando sull'iPhone visualizzerete questa schermata



allora potrete provare Android (senza installarlo, quindi al riavvio successivo il vostro iPhone sarà perfettamente come prima) premento una volta il tasto power (in questo modo il simbolo di Android verrà evidenziato dal quadrato blu) e confermando con il tasto home (partiranno una serie di scritte al termine della quali partirà il vostro Froyo); se volete effettuare l'installazione allora dovrete premere due volte il tasto power in modo da evidenziare la scritta "Install" in basso a sinistra e anche in questo caso dovrete confermare con il tasto home (in questo modo ad ogni riavvio potrete scegliere se far partire iPhone OS oppure Android, sempre utilizzando il tasto power per muoversi fra le varie scelte e il tasto home per confermare). iPhoDroid permette anche di togliere l'iPhone dalla modalità recovery se fosse necessario. Fatte queste puntualizzazioni sull'installazione ora passiamo ai test fatti sul campo; la prima cosa che certamente noterete è la reattività del touch che è buona, ma certamente non come quella di iPhone OS (ricordate che è un riadattamento, quindi i ragazzi di iDroid project hanno dovuto riscrivere a mano molti driver); dopo aver fatto l'installazione ho provato subito il wifi ed è perfettamente funzionante, anche se come ho già detto c'è ancora qualche bugs, soprattutto nel passaggio da una rete all'altra e rimanendo sempre in tema internet sappiate che il flash non è abilitato di default e non sono neanche sicuro che sarà possibile abilitarlo in futuro; perfettamente funzionanti la funzione telefono e sms, con la puntualizzazione invece che la rubrica è importabile solo dalla scheda sim, quindi se avete tutti i contatti memorizzati sulla vostra scheda nessun problema, mentre se come me avete tutti i contatti memorizzati sul telefono allora dovrete reimportare tutti i contatti a mano; altra mancanza importante che si spera verrà presto colmata è la libreria musicale e per ultimo, ma direi molto importante, l'impossibilità di disabilitare la modalità silenzioso. Un altro aspetto non certamente positivo è l'enorme quantità di calore che rilascerà il telefono durante l'utilizzo in standy, probabilmente per l'attivazione dello schermo, ma tranquilli non appena tornerete ad iPhone OS tutto tornerà nella normalità. Sono certo che presto verranno rilasciati aggiornamenti che permetteranno di riavere la libreria musicale e la possibilità di togliere la modalità silenzioso, non appena ci saranno aggiornamenti ve li renderò noti... Sperando di aver aiutato qualcuno e magari sciolto qualche dubbio vi invito come sempre se avete suggerimenti o critiche a lasciare un commento. Stay Tuned.

lunedì 24 maggio 2010

Velocizzare l'avvio di Mac Os X Snow Leopard (Aggiornamento III,12ott2010)




A quanti di voi é capitato di notare rallentamenti nell’avvio del Mac? Nella maggior parte dei casi si tratta semplicemente di avvii la cui durata si discosta dalla media che rimane comunque bassa rispetto a una grossa fetta dei computer di concorrenza. Volendo accuratamente evitare eventuali guerre di religione sulle durate dei boot, vorrei cercare di darvi qualche consiglio per rendere più rapido l’avvio ricordandovi che gli effetti di alcuni di questi consigli potrebbero essere evidenti dopo un paio di riavvii. Vediamo adesso punto per punto i consigli:

- Elementi di login: bisogna ridurre al minimo indispensabile gli elementi che si avviano in modo automatico; (Preferenza di sistema > Account > Elementi login.)
- Spazio libero su disco: quando lo spazio libero su disco è poco, può essere utile dal punto di vista delle prestazioni liberarne un po’, non ci sono dati certi, anche se molte voci sul web consigliano di lascare sempre più del 10% della capienza dell’hd.


- Ram: nonostante l’avere tanta Ram non sia una condizione sufficiente per assicurarsi ottime prestazioni, ve la cito perché dal mio punto di vista ne vale la pena… dopo un normale utilizzo verificate quanta Ram libera rimane (attraverso Applicazioni > Monitoraggio attività) e se questa si avvicina allo zero, il Mac potrebbe rallentare perché inizia a fare uso di memoria virtuale, potrebbe essere consigliabile quindi espandere la ram. Se non vi sapete muovere con dimestichezza e dopo la verifica che vi ho suggerito, avete scoperto di aver bisogno di un aggiornamento della Ram allora vi consiglio questo software creato dal team di Buydifferent che vi permette di riconoscere in un colpo solo quanta e quale tipo di ram avete montata, fino a quanto potete espanderla e vi suggerisce ovviamente un link dove trovare il prodotto che vendono loro stessi (ovviamente non siete obbligati a comprare lì, serve solo per farvi un’idea).


- Scrivania: file pesanti messi qui potrebbero rallentare l'avvio.


- Condivisioni: così come gli Elementi di login, conviene ridurre al minimo indispensabile le condivisioni perché alcune di queste rallentano significativamente il boot (Preferenze di sistema > Condivisione).


- Wifi: attivo all'avvio potrebbe ridurre le prestazioni. (Preferenze di sistema > Network > AirPort > Disattiva AirPort)


- Bluetooth: idem. (Preferenze di sistema > Bluetooth > togliere la spunta ad Attivo.)


- Disco di avvio: selezionare l’hd dal quale il Mac deve fare il boot evitando che lo cerchi potrebbe far risparmiare qualche frazione di secondo. (Preferenze di sistema > Disco di Avvio > fate un click sul vostro Macintosh HD)


- Cache e script: esistono diversi software in grado di pulire la cache e di avviare lo script giornaliero, settimanale e mensile che il Mac avvia in automatico in determinati orari e tra questi vi segnalo Mac Snow Leopard Cache Cleaner e Onyx.


- Verbose mode: alcuni hanno trovato un netto miglioramento nei tempi di avvio con questa modalità, io personalmente no, ma ve la segnalo comunque… per chi non lo sapesse, essa consiste nella sostituzione della schermata grigia con la mela da parte di una schermata nera con la lista di tutte le operazioni che il Mac compie durante l’avvio; per attivarla avete bisogno del terminale (Applicazioni > Utility > Terminale) e digitate sudo nvram boot-args=”-v” mentre per disattivarla sudo nvram boot-args=


- Startup items: sono gli elementi attivi all'avvio del mac, andate in Macintosh HD > Libreria > Strartupitems e cancellate tutto quello che non volete avviare allo startup


- Launchd: le applicazioni possono essere avviate in modo automatico anche attraverso daemon per launchd, non vi resta che controllare all'interno delle seguenti cartelle se è presente qualche daemon che non desiderate all'avvio; Macintosh HD > Sistema > Libreria > LaunchAgents e LaunchDaemons
 
- Console: per ultimo, ma non meno importante vi consiglio di dare un’occhiata al log della console relativo all’avvio, potreste scoprire il motivo del rallentamento della vostra macchina. (Applicazioni > Utility > Console)


- Font: avere molti font oltre quelli di sistema può rallentare l'avvio, se dovete gestire un alto numero di font vi suggerisco di usare software dedicati come FontExplorer X; potete anche eliminare eventuali duplicati andando in Applicazioni > Libro Font, fate click su tutti i font e scorrete la lista, in caso ci siano problemi o font duplicati risolvete la situazione (click con il tasto destro sul nome del font > risolvi duplicati).


- Reset PRAM e NVRAM: è una procedura molto semplice, trovate le istruzioni su questa pagina di supporto Apple; in poche parole vi basterà spegnere il Mac, riaccenderlo e, prima che venga visualizzata la schermata grigia, dovrete premere contemporaneamente i tasti CMD+ALT+P+R e rilasciarli solo dopo aver assistito al riavvio e al secondo suono di avvio. Questo reset riporterà allo stato originario alcuni parametri (trovate la lista nel link che vi ho dato); i primi riavvii potranno essere un pò più lenti del normale perché Mac OS X dovrà ricreare alcuni registri, ma successivamente potrete notare un miglioramento in termini di prestazioni.


Naturalmente se avete delle critiche, dei commenti o qualche consiglio su come rendere più precisa e completa la guida sono a vostra disposizione, i commenti sono liberi e sempre ben accetti.




Thanks to Federico_82 per il primo aggiornamento (Startup items e Launchd), Nicolò per il secondo aggiornamento (Font), .G per il terzo aggiornamento (Reset PRAM)

mercoledì 30 settembre 2009

aMule 2.2.6


E' ormai uscito da qualche giorno l'aggiornamento di aMule che arriva alla versione 2.2.6. Ho aspettato a comunicarvi le mie impressioni per metterlo alla prova e verificarne la stabilità. L'ho testato su Snow Leopard e funziona egregiamente, anche se non è la versione a 64 bit, perché per i 64 bit sembra sia necessario attendere il completamento di alcune librerie che servono per la compilazione. Speriamo solo di non dover aspettare molto...
In questa pagina trovate il thread di mirko.g con i link per il download della nuova versione (aggiornate al 22 Settembre 2009).
Ovviamente anche per questa versione vale la guida creata per le versioni precedenti.
Di seguito troverete il changelog di questa nuova versione:

GonoszTopi:
  • Fixed obfuscated server UDP communication.
  • Fixed cross-endian Kad node verification.
  • Fixed name conflict in builtin PHP parser.
  • Fixed configure finding unwanted Crypto++ installations.

Marcell:

  • Properly update transfers tab's bottom pane's title.

mr_hyde:

  • Fixed a bug in detecting and using the fallocate() function.

Sam Hocevar:

  • Now really fixed that security issue.

Stu Redman:

  • Fixed HTTP download if server transmits no content-length
  • Fixed several cases of amulecmd printing zero on big endian machines
  • Fixed amuleweb crashing on tiny downloads
  • Added version resources to MSVC binaries
  • Fixed wrong search text in search dialog after deleting a tab
  • Fixed download limit in amuled (which was 50% of what was set)

Wuischke:

  • Fix amuleweb progress bar display for files > 4GB

mercoledì 16 settembre 2009

Sbloccare il fw 3.1 dell'iPhone e iPhone 3G con PwnageTool 3.1 - Guida per MAC (Aggiornamento I 08set09)

  1. Scaricate il nuovo PwnageTool 3.1.3 - funzionante anche con iPhone 3GS di cui però non posso offrirvi la guida perché non lo possiedo - (vi raccomando di spostare l'applicazione nella cartella applicazioni o sulla scrivania, non avviatela direttamente dal disco immagine, perchè questo causerà errori successivi) e i file di bootloader 3.9 e 4.6 che dovrete estrarre nella stessa cartella dove metterete PwnageTool (sono due file .bin)
  2. Scaricate il firmware originale 3.1 per iPhone EDGE o iPhone 3G
  3. Controllate di avere iTunes versione 9
  4. Installate PwnageTool, avviatelo e premete su OK
  5. Fate click in alto a sinistra sull'icona "Modalità Avanzata", poi sull'icona dell'iPhone ed infine sulla freccia blu in basso a destra
  6. PwnageTool ricercherà in automatico il firmware originale che avete scaricato, se non dovesse trovarlo potete suggerirgli la posizione facendo click su "Cerca un firmware"; fate attenzione a scegliere il giusto firmware (il 3.1) e fate click sulla freccia blu in basso a destra
  7. Nella schermata successiva fate click su "Globali" e sulla freccia blu in basso a destra, d'ora in poi vi troverete davanti a schermate che vi permetteranno di personalizzare le impostazioni del vostro custom firmware... cominciamo dalla prima schermata che vi permette di scegliere la grandezza della partizione da dedicare a Cydia, Installer e alle applicazioni che vorrete scaricare, vi consiglio di lasciare tutto come in figura e di premere sulla freccia in basso a destra (se state eseguendo la procedura per iPhone 3G dovete togliere la spunta ad "Attiva telefono")
  8. Nella schermata per le impostazioni del Bootneuter vi consiglio di non toccar nulla e di procedere con il solito click sulla freccia blu in basso a destra
  9. Nella schermata successiva fate click direttamente sulla freccia blu in basso a destra
  10. Nella schermata successiva assicuratevi di avere la spunta su Cydia e Icy (oppure toglietele a vostro piacere se non volete includerli nel custom firmware, io per esempio ho deciso di installare solo Cydia), poi fate click sulla freccia in basso
  11. Nella prossima schermata potrete scegliere di modificare il logo del boot e/o del recovery mode scegliendo tra quelli proposti o da altri precedentemente scaricati, se invece volete mantenere quelli originali Apple togliete le spunte e fate click sulla freccia in basso a destra
  12. Adesso fate click su "Crea" e poi sulla freccia blu in basso a destra, a questo punto vi verrà chiesto dove salvare il custom firmware, scegliete dove e fate click su "Crea"
  13. Ecco iniziata la cotruzione del vostro custom firmware (vi potrebbe venir chiesto di inserire la password di amministratore, inseritela tranquillamente) e alla fine un altro avviso vi chiederà se il vostro iPhone è stato pwnato l'ultima volta, se siete insicuri premete NO e seguite la procedura che vi indica PwnageTool per mettere l'iPhone in DFU e riprendete questa guida dal punto 17; se invece avevate già usato PwnageTool allora rispondete SI e proseguite al punto 14 della guida. Appena finito apparirà l'ultima schermata che indica che il processo è andato a termine correttamente
  14. Se avete risposto NO andate al punto 17, se la risposta è SI perchè il vostro iPhone era già stato pwnato adesso dovete mettere l’iPhone in Recovery Mode: assicuratevi di avere iTunes chiuso, poi collegate l’iPhone al Mac con il cavo, e quindi cliccate contemporaneamente il tasto Home + Accensione finchè sullo schermo non apparirà il cavetto con l’icona iTunes. (Non rilasciateli fino a quando non vedrete sullo schermo il cavetto con l'icona di iTunes, l’iPhone si spegnerà, poi apparirà il logo Apple, e poi si spegnerà ancora una volta prima di mostrarvi il cavetto1. E’ normale, non rilasciate i due tasti).
  15. Aprite iTunes (potrebbe anche essersi aperto da solo in automatico, non ve ne preoccupate, va bene lo stesso) e vi sarà mostrato un messaggio in cui iTunes indica di aver riconosciuto un iPhone in modalità di recupero, fate click su OK
  16. Adesso fate click in iTunes sul pulsante "Ripristina" contemporaneamente premete il tasto Alt della vostra tastiera, si aprirà una piccola finestra che vi permetterà di scegliere con quale firmware ripristinare l'iPhone, voi fatelo con il custom firmware appena creato, d'ora in poi farà tutto da solo, non toccate nulla fino a quando non sarà portato a termine il processo del bootneuter (FINE)
  17. Se avete risposto NO alla domanda del punto 13 ecco uno screen della procedura che dovrete seguire; è molto semplice... (continuate con la guida dal punto successivo)
  18. Dopo aver seguito le istruzioni che vi vengono date da Pwnagetool per mettere l'iPhone in DFU, se tutto andrà bene ecco cosa vi restituirà Pwnagetool
  19. A questo punto si aprirà iTunes (e se non si apre apritelo voi) e troverete questo messaggio. Fate click su OK; poi su Ripristina tenendo premuto il tasto Alt e selezionate il firmware personalizzato e premete su Apri.
  20. Adesso dovete semplicemente attendere che iTunes installi il firmware personalizzato sul vostro iPhone et voilà
  21. Non disconnettete l'iPhone fino a quando non vedrete la Home, in quanto subito dopo terminata la procedura a livello del Mac, inizierà quella a livello iPhone (con bootneuter) che potrebbe richiedere qualche minuto ed è essenziale non disconnettere il dispositivo.

martedì 23 giugno 2009

Sbloccare il fw 3.0 dell'iPhone e iPhone 3G con redsnOw 0.7.2 - Guida per MAC

Questa guida nasce con l'intento di facilitare la vita a chi ha avuto precedenti problemi con lo sblocco del firmware 3.0 utilizzando Pwnagetool 3.0.
RedsnOw prende il posto del vecchio quickpwn, si occupa quindi di effettuale lo sblocco e il jailbreak del firmware 3.0 originale, ecco quindi come procedere...

  1. Assicurarsi di possedere la versione originale del firmware 3.0 per iPhone o iPhone 3G (mi raccomando, usate firefox), scaricare redsnOw 0.7.2, e se volete sbloccare un iPhone scaricate anche bl39.bin e bl46.bin
  2. Adesso collegate il vostro iPhone/iPhone 3G al mac, si aprirà iTunes: se il vostro iPhone/iPhone 3G è attualmente jailbreakato per avere il firmware 3.0 originale dovrete fare click sul tasto "Ripristino" (se avete l'iPhone questo si bloccherà, ma tranquilli perchè redsnOw lo renderà perfettamente utilizzabile), se invece siete possessori di un firmware non jailbreakato fate semplicemente click su "Aggiorna"... nel mio caso ho effettuato un ripristino come potete vedere dalle immagini
  3. Al termine del ripristino del vostro iPhone (che per ora potrà fare solo chiamate di emergenza) iTunes vi restituirà la seguente schermata (niente paura, tutto normale): p.s naturalmente se avete un iPhone 3G questa schermata non vi comparirà
  4. A questo punto aprite redsnOw e facendo click su "Browse" indicate la posizione del vostro firmware 3.0 scaricato in precedenza e appena verrà riconosciuto fate click su Next
  5. Nella prossima schermata dovrete selezionare le seguenti voci: se avete un iPhone dovrete spuntare la casella Unlock e poi quella che desiderate tra Cydia e Icy, anche entrambe (n.b. nell'immagine non vedrete la scritta Icy semplicemente perchè ho creato la guida con la vecchia versione di redsnOw, mentre voi state usando quella nuova); se invece avete un iPhone 3G dovrete selezionare solo le caselle Cydia e/o Icy
  6. Nella prossima schermata dovrete solo indicare il percorso dei due file bl39.bin e bl46.bin e poi fate click su Next
  7. Adesso eseguite queste semplici istruzioni: spegnete il vostro telefono (che dovrebbe essere già collegato al mac) e solo una volta spento fate click su Next e siate pronti ad eseguire immediatamente la procedura per mettere il melafonino in DFU, dovrete rapidamente fare click sul tasto di accensione per 3 secondi, poi senza rilasciarlo premete il tasto home per 10 secondi e infine tenendo premuto il tasto hone rilasciate il tasto di accensione e mantenete premuto il tasto home per 30 secondi (vedrete che la procedura di sblocco inizierà molto prima dei 30 secondi, ma appena inizia la procedura voi potrete rilasciare il tasto home)
  8. Adesso non vi resta che aspettare che il vostro iPhone/iPhone 3G si riavvii, mi raccomando, non disconnettetelo fino a quando non vi verrà chiesto il PIN o non vedrete la schermata Home, perchè fino a quel momento il procedimento di sblocco e di jailbreak starà continuando sul vostro dispositivo anche se sul Mac vedrete la schermata di fine processo.
Come sempre per domande/suggerimenti/critiche o richieste mi troverete a vostra disposizione.

venerdì 19 giugno 2009

Sbloccare l'iPhone 3.0 con PwnageTool 3 - Guida per MAC

  1. Scaricate Pwnagetool 3.0 (vi raccomando di spostare l'applicazioni nella cartella applicazioni o sulla scrivania, non avviatela direttamente dal disco immagine, perchè questo causerà errori successivi) e i file di bootloader 3.9 e 4.6 che dovrete estrarre nella stessa cartella dove metterete PwnageTool (sono due file .bin)
  2. Scaricate il firmware 3.0 originale per iPhone EDGE
  3. Controllate di avere iTunes versione 8
  4. Installate PwnageTool, avviatelo e premete su OK
  5. Fate click in alto a sinistra sull'icona "Modalità Avanzata", poi sull'icona dell'iPhone ed infine sulla freccia blu in basso a destra
  6. PwnageTool ricercherà in automatico il firmware originale che avete scaricato, se non dovesse trovarlo potete suggerirgli la posizione facendo click su "Cerca un firmware"; fate attenzione a scegliere il giusto firmware (il 3.0) e fate click sulla freccia blu in basso a destra
  7. Nella schermata successiva fate click su "Globali" e sulla freccia blu in basso a destra, d'ora in poi vi troverete davanti a schermate che vi permetteranno di personalizzare le impostazioni del vostro custom firmware... cominciamo dalla prima schermata che vi permette di scegliere la grandezza della partizione da dedicare a Cydia, Installer e alle applicazioni che vorrete scaricare, vi consiglio di lasciare tutto come in figura e di premere sulla freccia in basso a destra (se state eseguendo la procedura per iPhone 3G dovete togliere la spunta ad "Attiva telefono")
  8. Nella schermata per le impostazioni del Bootneuter vi consiglio di non toccar nulla e di procedere con il solito click sulla freccia blu in basso a destra
  9. Nella schermata successiva fate click direttamente sulla freccia blu in basso a destra
  10. Nella schermata successiva assicuratevi di avere la spunta su Cydia e Icy (oppure toglietele a vostro piacimento se non volete includerli nel custom firmware), poi fate click sulla freccia in basso a destra
  11. Nella prossima schermata potrete scegliere di modificare il logo del boot e/o del recovery mode scegliendo tra quelli proposti o da altri precedentemente scaricati, se invece volete mantenere quelli originali Apple togliete le spunte e fate click sulla freccia in basso a destra
  12. Adesso fate click su "Crea" e poi sulla freccia blu in basso a destra, a questo punto vi verrà chiesto dove salvare il custom firmware, scegliete dove e fate click su "Crea"
  13. Ecco iniziata la cotruzione del vostro custom firmware (vi potrebbe venir chiesto di inserire la password di amministratore, inseritela tranquillamente) e alla fine un altro avviso vi chiederà se il vostro iPhone è mai stato pwnato prima, se siete insicuri premete NO e seguite la procedura che vi indica PwnageTool per mettere l'iPhone in DFU e riprendete questa guida dal punto 17; se invece avevate già usato PwnageTool allora rispondete SI. Appena finito apparirà l'ultima schermata che indica che il processo è andato a termine correttamente
  14. Se avete risposto NO andate al punto 17, se la risposta è SI perchè il vostro iPhone era già stato pwnato adesso dovete mettere l’iPhone in Recovery Mode: assicuratevi di avere iTunes chiuso, poi collegate l’iPhone al Mac con il cavo, e quindi cliccate contemporaneamente il tasto Home + Accensione finchè sullo schermo non apparirà il cavetto con l’icona iTunes. (Non rilasciateli fino a quando non vedrete sullo schermo il cavetto con l'icona di iTunes, l’iPhone si spegnerà, poi apparirà il logo Apple, e poi si spegnerà ancora una volta prima di mostrarvi il cavetto1. E’ normale, non rilasciate i due tasti).
  15. Aprite iTunes (potrebbe anche essersi aperto da solo in automatico, non ve ne preoccupate, va bene lo stesso) e vi sarà mostrato un messaggio in cui iTunes indica di aver riconosciuto un iPhone in modalità di recupero, fate click su OK
  16. Adesso fate click in iTunes sul pulsante "Ripristina" contemporaneamente premete il tasto Alt della vostra tastiera, si aprirà una piccola finestra che vi permetterà di scegliere con quale firmware ripristinare l'iPhone, voi fatelo con il custom firmware appena creato, d'ora in poi farà tutto da solo, non toccate nulla fino a quando non sarà portato a termine il processo del bootneuter (FINE)
  17. Se avete risposto NO alla domanda del punto 13 ecco qualche screen della procedura (proseguite la guida dal punto successivo)
  18. Dopo aver connesso l'iPhone e aver seguito le istruzioni che vi vengono date da Pwnagetool per mettere l'iPhone in DFU, se tutto andrà bene ecco cosa vi restituirà Pwnagetool
  19. A questo punto si aprirà iTunes (e se non si apre apritelo voi) e troverete questo messaggio. Fate click su OK; poi su Ripristina tenendo premuto il tasto Alt e selezionate il firmware personalizzato e premete su Apri.
  20. Adesso dovete semplicemente attendere che iTunes installi il firmware personalizzato sul vostro iPhone et voilà
  21. P.s. potrebbe esservi restituito un'errore come questo, state tranquilli, fate click su OK e chiudete e riaprite iTunes senza scollegare l'iPhone e vedrete che verrà normalmente riconosciuto